SEGNALAZIONE USCITA: Zebù bambino
Titolo: ZEBÙ BAMBINO
Autore: DAVIDE CORTESE
Editore: Terra d’Ulivi
Dalla postfazione di Mattia Tarantino
A Nicea, nella chiesa dell’Assunzione, è conservato un antico mosaico. Erano gli anni di Procopio e di Agazia: ancora una generazione ed Eraclio sarebbe entrato nel cuore della Persia, tra le alture dell’Iran, preparando il terreno a nomadi e mercanti che da Sud, in poco tempo, avrebbero pregato sulle rive del Bosforo. Il mosaico ci mostra due angeli. Vestiti da funzionari di corte, mantengono gli stessi stendardi dei soldati romani. Hanno uno sguardo obliquo, come sapessero che per reggere ciò che resta del mondo occorre scrutare le trame da sempre cadute fuori dalla figura. Fuori dalla figurabilità, il rovescio dell’icona – le cose Là Fuori, quelle che si sottraggono alla dialettica, il neutro che scalcia nelle forze, quanto resta lontano dallo scheletro.
Dalla silloge
Gioca ai dadi con le bambole
il piccolo Zebù. A una ha dato il nome
della madre di Gesù.
Tatua fiori di melo e serpenti
sul seno di plastica di Maria.
Poi rosicchia quel seno coi denti.
Succhia il latte che finge vi sia.
***
Disegna angeli bianchi
il diavolo bambino
poi li accartoccia tutti
gli dà fuoco con l’accendino.
“Solo angeli neri”, dice
guardando bruciare la luce.