
SEGNALAZIONE USCITA: Prezioso

Preziosa è la poesia, che raccoglie e traduce, in gemme di parole, il mondo. Così quest’opera, a suon di canto, e con musicalità di versi, concerta lo sconcerto degli esistenti, accorda l’intimità affollata di una stanza alla socievolezza lontana della natura, i relitti delle finestre alla grondaia universale delle stelle.
Questa poesia non dimentica gli scordati. Non celebra il requiem di chi, fino all’attimo prima, non viveva. Guarda al fallimento con occhi materni. Nobilita, con l’avanzata, le retrovie dei ricordi, offre l’opportunità ai persi, anima giocosamente gli oggetti. Dichiara l’abbaglio diabolico dell’utilità e l’efficacia dell’inutile. Dell’esangue. La forza che scappa dalla ferita. Accoglie il passo su una terra dove straniera è l’orma. Rende nota l’anima prestigiosa dell’uomo sconosciuto; di un figlio che si prende cura del più inconsapevole addio.
Fa della persona parola e della parola persona. Preziosa.
È un faro che disseta l’incandescenza dell’ombra.
Ha importanza chi sia l’autrice? Come lei stessa scrive, potrebbe essere un contadino coltivato dalla luce, o un navigante che ormeggia alla bitta delle stesse domande. Che cambierebbe, e quanto ci si potrebbe confondere, se fosse l’instancabile autodidatta, o un accademico che ha smesso la conoscenza, lo stacanovista inoltrato nell’alba, o chi ha guadagnato tutto il tempo per perdere se stesso; se fosse una cartomante, che rende profetico un angolo di strada, un uomo delle pulizie, che accomoda, di qualcuno, l’inizio di giornata, o un panettiere, che diventa ubiquo commensale. Cosa importerebbe, se fosse nessuno; ma le sue poesie fossero qualcuno. Importa chi sia Maria Cezza? Non importa. La poesia conta.
PREZIOSO
Prezioso. Fallire con garbo, arretrare una miseria, ricordarsi del cielo. Prezioso ritardare una parola, attendere in silenzio. Prezioso aver presente che non mi è dovuto, il tuo amore. Prezioso avere cura. Specchiarsi ed essere contenti; trovare quell'immagine in ogni incontro. Abbandonare una battuta affilata, un'ironia malvestita, prezioso. E aver preso le distanze, ogni tanto. Aver rinunciato a partecipare qualche volta. Aver negato perdendo molto. Un molto che non valeva poi tanto. [...]
Versi meravigliosi ,profondi ,che toccano l’ anima .