Creature oniriche di Olga Gnecchi

Creature d’ombra cercano la luce, nel luogo in cui finisce la realtà e cominciano i sogni.
Un uomo perde la sua ombra, un altro decide di morire, una donna si risveglia in una stanza buia, uno scrittore cerca se stesso, sogni ricorrenti si materializzano: questi sono solo alcuni dei personaggi e degli elementi contenuti in “Creature Oniriche”. Storie diverse che fanno parte di un’unica narrazione, che si snoda tra circostanze che possono rivelarsi o diventare iperrealistiche, surreali o grottesche. Un percorso oscuro per scoprire cosa si nasconde nel buio, chi o che cosa sono le Creature Oniriche e cosa accade quando esse entrano in contatto con il mondo reale.

I racconti delle Creature oniriche compongono una città che si svela mano a mano che ci si addentra con la lettura, passi in cerca di risposte; alcuni vicoli sono più oscuri di altri, nella via centrale la luce è forte; ma non siate latitanti come i primi finali che incontrerete, siate curiosi, questo libro lo richiede, nonostante non vediate dove poggiano i vostri piedi. Lasciate aperte porte e finestre, lasciate entrare i sogni, gli spiriti, il vento, le paure, osservate il mondo con altri occhi, per comprendere meglio la storia, le ragioni, le reazioni, le cause. Siate attenti. Insieme alle Creature oniriche, si è sognatori e sognati. Potete scegliere chi essere. Potete sconfiggere le vostre paure, avete il dovere di riflettere sulle parole. C’è un filo conduttore rosso nelle storie di queste Creature, qualcosa di sottile e tagliente che lega ogni racconto, sangue e vita che scorrono nelle trame di ognuna. Lasciatele fare. Non ve ne pentirete.

Moka