Rivelazioni d’acqua di Camilla Ziglia

Titolo: RIVELAZIONI D’ACQUA

Autore: CAMILLA ZIGLIA

Editore: Puntoacapo

Questa raccolta di poesie è un viaggio che per la prima volta Camilla Ziglia in forma sistematica compie all’interno della molteplicità della sua anima; un altrove dove il lettore entra per rifugiarsi, per ritrovare la propria sensibilità, per acuire i sensi.

È questo il miracolo della poesia di Camilla: nelle poesie sente la vita e nel sentirla l’ha immaginata oltre ogni umana comprensione, o meglio l’ha resa eterea con un diluvio di fantasia, parole rivelazioni. Sì, rivelazioni, la natura, il cielo, il sole e la neve sono il suo sentire, i versi i segni non sono che le differenti forme che assume il suo intuito sensibile.

Nei suoi versi riaffiora la costante del tempo. Il tempo dà ritmo all’opera scandisce la prosa dei suoi versi, dà equilibrio alle parole. Un tempo di sospensione di solitudine. Un tempo di maturazione dei sogni per combattere gli incubi personali e collettivi. (Senza tempo).

Un invito a non vergognarsi dei contorcimenti della nostra anima, nei momenti più oscuri della vita, nell’attività che sorprende e appaga: il perdono. (Stagione di sangue e perdono). Camilla con questa poesia non vuole difendersi, vuole mostrare a tutti le sue fragilità.

Poesie per stringere le mani; che proteggono e per sentirsi protetti per fare un pezzo di strada insieme (Stagioni di percorsi). Per salvare la vita nel modo più complesso per il poeta perché significa non solo salvare la sua, ma anche quella del lettore e Camilla lo fa con la sua opera e le Rivelazioni.

Claudio Ardigò