Un’alternanza di prese di coscienza in prosa intercalate alla poesia. Parole taglienti che spingono i confini della sopportabilità ad allungarsi e i recinti della contorta mente umana a stringersi più forti attorno all’anima di una donna, preda del “suo” narcisista. Parole che hanno il senso della libertà, che narrano la forza di scavare dentro, per poi librarsi in volo.
“Un mare sommerso” è un libro carico di energia, un mare di silenzio e in subbuglio che vuole arrivare alle donne; un libro coraggioso e un dialogo continuo necessario per far capire loro che quella solitudine, che i narcisisti creano attorno a se stessi e alle proprie vittime, è abitata da una moltitudine di anime e non deve essere taciuta.
Moka