Dalla sinossi sul sito dell’editore
Articolato in tre sezioni “Memento vivere” raccoglie gli scritti di Donatella D’Angelo dal 2013 al 2016 e 12 fotografie della serie Los respiros del Alma, realizzate in collaborazione con il fotografo Josè Lasheras, che è scomparso nel 2014 ed è ispiratore, protagonista e in un certo senso destinatario della raccolta.
In “Memento vivere” si compie un rituale che scende in profondità, un viaggio iniziatico dalla morte annunciata, al dolore, alla elaborazione del lutto. Le poesie di “Memento Vivere” raccontano della Morte e della Vita e di quanto esse siano intrecciate fino al punto di svilupparsi insieme, alternate o affiancate. Raccontano di assenza e di presenza, di attesa, di dialogo (con chi non c’è più) ma anche di rinascita.
Recensione
Ciò che si sente di più in questa raccolta è il silenzio; il silenzio tra ogni verso, ogni parola è soppesata con misura chirurgica, il silenzio riempie gli interstizi dell’anima, il silenzio aiuta l’anima a liberarsi dell’involucro terreno. Poesia come riflessione sulla vita, sulla morte e il tempo. Poesia come pietra per costruire un nuovo inizio e parole che sublimano l’atto della morte; trasformazione del dolore dell’assenza in consapevolezza che conquista la visione diversa del tutto: l’autrice sembra dire a se stessa di ricordarsi di vivere, con delicatezza e profondo disarmo ella vive completamente l’esperienza del passaggio.
Memento vivere è un promemoria: ricordati di vivere oltre i silenzi e gli spazi che lascia la morte, vivi con i silenzi che rimbalzano dentro, lasciati percuotere dalle domande senza risposte e dalle risposte senza domande.
Moka
Link per l’acquisto: MEMENTO VIVERE – Edizioni Del Foglio Clandestino