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Licenza Poetica, nella sua fatica di essere voce di una cultura in declino, fa in modo che attraverso questo concorso gli autori diventino testimonianza di una società che non ha più paura di abitare quella dimora privilegiata dello spirito che chiamiamo poesia e di esprimere se stessi attraverso un racconto o una fotografia. Chi è “poietas” si distacca per la capacità di costruire la polis; è la società che ha bisogno di questi concorsi come realtà comunicativa, nella paura di scegliere la felicità.
prefazione di Claudio Ardigò – Presidente di Giuria
“Nella poesia il linguaggio non può essere definito e tantomeno svelato per il semplice piacere della trasparenza. Quest’ultima è estranea alla poesia. Poiché definire significa porre un limite, e la poesia è eccesso che va oltre il limite del linguaggio, il suo flusso semiotico è in grado di mostrare una realtà invasa da correnti d’infelicità e di violenza che degenerano verso il buio che stiamo vivendo. È per questa ragione che cogliere i valori espressivi nell’opera d’arte costituisce anche un momento alla chiarificazione razionale, e quindi anche alla piena comprensione che ciascuno ha di se stesso”.
dalla prefazione di vincenzo paglione
Homo Vacuus: punto di partenza nella riflessione sul senso di insofferenza davanti alla “naturalità” di cui il senso comune riveste la realtà.
Dalla prefazione di Claudio Ardigò
Homo Vacuus: uomo aperto, che assorbe la realtà che lo circonda.
VI Edizione Concorso LetterALPoetico Fotografico dell’Associazione Licenza Poetica, Homo Vacuus come punto di partenza nella riflessione del senso di insofferenza davanti alla “naturalità” di cui incessantemente la stampa, l’arte, il senso comune rivestono una realtà che per essere quella che viviamo non è meno perfettamente storica; dandoci così l’opportunità di ritrovare nell’esposizione di un concorso il senso dell’ovvio nell’uso ideologico che a mio avviso ritroviamo in questi lavori.
Un “ovvio” positivo nel rendere ragione al termine Homo Vacuus nella sua evidenza tradizionale: uomo aperto, che assorbe la realtà che lo circonda. Mi auguro, quando leggerete gli scritti, di trarre le mie stesse considerazioni: l’Homo Vacuus è un linguaggio di questo mondo letterario in quel legame originale di insistenza, di ripetizione. Perché non so se, come dice il proverbio le cose ripetute piacciono, ma credo che soprattutto significhino.
Antologia promossa per festeggiare la Giornata Mondiale della Poesia 2020.
Al suo interno troverete perle preziose della poetica italiana contemporanea, accompagnate dalla stupenda prefazione di Claudio Ardigò, il tutto custodito dalla copertina di Claudio Lepri.
Estratto dalla prefazione di Claudio Ardigò, critico letterario
Credo sia necessario sdoganare l’assunto concetto “la poesia per la poesia” come se questa forma d’arte abbia un senso solo all’interno delle sue strette mura. Credo invece fortemente al carattere sociale che porta intrinsecamente dentro di sé. Che debba ancora salire sulle macerie di questa società per far udire la sua voce e per farsi ascoltare. La Poesia non può e non deve essere veicolata solo tra gli addetti ai lavori, ma deve riappropriarsi dello spazio fisico che le compete. Per questo vi chiedo di farvi contaminare; di esporvi al contagio.
L’ebook può essere acquistato al prezzo di copertina di 0,99€ su tutte le librerie on line (YCP, Amazon, LaFeltrinelli, IBS, etc…)
“SCHEGGE DI UTOPIE”
Antologia della V edizione del Concorso LetterALPoetico Fotografico (Le Mezzelane Casa Editrice) contiene le 15 opere finaliste e alcune opere dei soci e giurati.
Dalla prefazione di Claudio Ardigò
[…]
E questo volume ne è la prova, non è più un semplice oggetto immortale da adorare o
custodire come vanità personale, ma diventa oggetto da consultare in quanto occasione di bellezza. È questo quello che conta. Contano le emozioni, senza emozioni non c’è scrittura, non può esistere la fotografia. Conta la felicità, la gioia di leggere, la gioia e il piacere di scrivere e quello di sognare.
Un dono in cui si cerca di esserne degni e allora si scrive, per vivere.
L’antologia è acquistabile scrivendo direttamente all’Associazione oppure sul sito della Casa Editrice.
“ACQUA DOLCE, ACQUA SALATA”
Silloge poetica contenente le 34 opere selezionate dedicate al tema dell’acqua.
Dalla prefazione di Vincenzo Paglione
[…] Ogni poetica accoglie componenti, per quanto minime, degli elementi fondamentali, perché le immagini oniriche, mitologiche e filosofiche, che essi suggeriscono, non si dispongono come dei meri giochi formali o come lo svago di un’ora fugace. Esse s’inseriscono come elementi materiali con una propria poetica specifica, fedeli a un sentimento umano primitivo, a una realtà primaria, a una complessione onirica fondamentale.
L’antologia è acquistabile su ibs.
“FINESTRE SUL MONDO”
Antologia della IV edizione del Concorso LetterALPoetico Fotografico, auto prodotta dall’Associazione, contiene le opere finaliste e alcune opere dei soci e giurati.
Dalla prefazione di Claudio Ardigò
[…]
Chi ha scritto, fotografato, o leggerà e ammirerà questi lavori, intraprenderà un viaggio complesso nell’animo umano. Sarà come camminare verso luoghi sconosciuti per lasciarsi penetrare “dentro di sé” da bellezze inesplorate: un mutare continuo di paesaggi che vengono incontro alla nostra stessa vita con relative luci ed ombre.
L’antologia è acquistabile ibs.
“PROSPETTIVE DIFFERENTI”
L’antologia della III edizione del Concorso LetterALPoetico Fotografico, auto prodotta dall’Associazione, è acquistabile sul sito ibs.