Dalla prefazione
Alla sua terza prova, Teresa Mariniello spinge più fondo l’acceleratore del cuore. Si dà meno pause, si concede meno paesaggi. Chi la conosce, troverà meno colori – i suoi colori viventi. Rarefatta anche l’atmosfera del suo Sud, solo di sfondo a certi ritratti della madre, vero filo rosso della raccolta.
Recensione
Penso che la “poesia del cuore” dell’autrice sia fatta di tutte le parole con cui ha permesso alla sua anima di aprirsi ancora alla meraviglia, anche attraverso i ricordi di una madre tanto adorata, grazie a tutto l’amore che c’era tra la figlia poetessa e la madre prima lettrice. Poesie intense che possono essere gustate come ninne nanne prima di lasciare spazio ai sogni…
Moka
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