Mani d’argilla
Sto dalla parte del tempo che
passa è lui il viandante
vestito con un abito nuovo
coperto di pezze
Mai vorrei tornare indietro
non saprei rivivere l’ingenuità
della fanciulla senza spalle
e senza seno
Sto dalla parte del tempo che passa
a lui concedo di modellarmi
con mani d’argilla
che sanno dove toccarmi
Secondo libretto di poesia di Maria Mancino, pubblicato da Babbomorto Editore, una piccola silloge, preziosa e intensa, un dialogo col tempo che modella l’animo poetico dell’autrice, parole accese dal fuoco della poesia, istanti lucidi; la poetessa attende gli incontri e la vita, tra le cadute, il rialzarsi e la mancanza. La poetessa ha sete di andare avanti, di andare oltre.
Moka
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