SEGNALAZIONE USCITA: Minimalismo in un tempo liquido di Angy C. Argent

SEGNALAZIONE USCITA: Minimalismo in un tempo liquido di Angy C. Argent

28 Aprile 2021 0 Di mokaend

Titolo: MINIMALISMO IN UN TEMPO LIQUIDO

Autore: Angy C. Argent

Editore: NullaDie Edizioni

Introduzione

La collana “I Canti della Nulla die” celebra la regina della letteratura in ogni epoca: la poesia.
L’editore vi presenta dieci volumi alla volta. 

Il pensiero e la poetica dell’autrice poggiano su alcune dicotomie: flusso/forma, tempo/durata, sentimento/ragione, corpo/mente che sono tipiche del tempo liquido in cui viviamo. A differenza del paradosso, che è la descrizione di un fatto che contraddice l’opinione comune riuscendo perciò sorprendente e/o contraddittorio, le dicotomie presenti nella silloge “Minimalismo in un tempo liquido” sono l’espressione di avvenimenti, pensieri, dati di fatto, che avvengono sotto i nostri occhi nella società odierna, dove tutto sembra immobile eppure cambia e anche in fretta; dove coesistono vecchie tradizioni che si integrano, o provano a farlo, con le nuove e con quelle provenienti da altri paesi; dove si assiste alla nascita di nuovi valori, soprattutto in ambito morale e che si scontrano con quelli della vecchia generazione; dove non esistono più certezze nel domani eppure ci si ostina a non volerlo ammettere. Ecco, in questa modernità liquida siamo tutto e il contrario di tutto, abbiamo ogni cosa e niente, possiamo tutto e siamo impotenti, speriamo e siamo disillusi, e tutti questi aspetti coesistono nell’attesa che si attui quel cambiamento che ogni persona auspica e nega allo stesso tempo. L’autrice, evidenziando la dualità di questo tempo, cerca una strada che possa permetterle di capire come muoversi, quanto muoversi, e in che direzione andare. Cosa è importante quando tutto sembra ristagnare, quando non abbiamo più speranza, quando ci sembra di andare a finire in un vicolo cieco? La conservazione della memoria, del ricordo di noi stessi, della capacità di amare: “…lo porto con me/questo male/verso casa/come un famiglio”. Le poesie non hanno titolo perché per l’autrice il titolo è nella poesia stessa, nel suo significato. Significato che può assumere valenze diverse in chi legge e l’autrice invita ogni lettore a dare a ogni espressione poetica il titolo che desidera.

Emozioni frugali

scarnifico ricordi:

cerco il torsolo

della mela

l’essenza pura

della foglia di menta

il cuore della ragione

l’osso spolpato